Una “Grande” LINEAPELLE
Il vero bilancio di Lineapelle (Milano - Rho, 10-12 settembre) è stato: soddisfazione, a tratti entusiastica, degli espositori.
La scommessa era duplice: sede nuova e calendario anticipato. E' stata pienamente vinta secondo i 20 mila compratori, arrivati da 107 Paesi.
Stilisti, compratori di griffe e multinazionali, professionisti del lusso, artigiani dell'eccellenza hanno trovato un'offerta più innovativa e completa del previsto. I 1126 espositori (41 nazioni) infatti avevano investito in ricerca risorse maggiori del passato, dato il radicale cambio di strategia.
Le imprese di Lineapelle costituiscono la fascia protagonista del mercato mondiale, che equivale a 115 miliardi di dollari. La congiuntura è apparsa nell'occasione complessivamente attiva, trainata dalle concerie italiane, tuttora in crescita per fatturato (66% dell'UE) e per export (30% del mondo) e stabile nelle produzioni di accessori, materiali alternativi, componenti. L'Europa (Germania, Spagna, Portogallo) e l'Asia (Hong Kong, Corea del Sud, Taiwan) hanno incrementato le proprie presenze, specialmente nella calzatura e pelletteria; mentre USA (arredamento incluso), Giappone e Turchia hanno mantenuto le posizioni. Sud America e subcontinente indiano, moltiplicando letteralmente i propri ingressi, hanno avviato un forte potenziamento della propria partecipazione. In assoluto la prima rappresentanza rimane l'Italia.
La svolta di Lineapelle sembra confermare un fenomeno di concentrazione produttiva, nel quale molte nazioni stanno espandendosi e altre (ca. il 20%) perdendo consistenza.
Il numero dei nuovi compratori è risultato pari al 14% del totale. Domanda e offerta hanno nell'occasione decretato un inverno 2015-16 colorato, con laminati in oro/argento, rifinizioni manuali per esprimere unicità, vernici e camouflage pronti a ritornare, intrecci.
L'ulteriore miglioramento delle qualità proseguirà. La polarizzazione commerciale ha influito sulle innovazioni, che ciascuno ha voluto rendere visibili soprattutto ai propri utilizzatori più consolidati. Del resto, le aziende che si sono impegnate nella ricerca con enormi spese, sono molto prudenti nell'offrire ai buyer i loro risultati. L'economia del ramo è, nella fascia alta, tuttora in controtendenza, entro un habitat concorrenziale sempre più acceso.
Prossima LINEAPELLE: 25-26-27 febbraio 2015, Milano - Rho