Una LINEAPELLE Potente
L’aumento degli espositori (+7%) e dei Paesi di provenienza (tot. 42) prepara una LINEAPELLE (9-11 settembre, Milano) potente, cioè un’offerta di materiali e componenti per beni di consumo capace di rinvigorire un mercato internazionale fiacco.
L’organizzazione ha visto in luglio segnali incoraggianti, emessi dalle “collegate” Anteprima (Milano), Lineapelle London, Lineapelle New York. Le 3 rassegne di nicchia hanno infatti anticipato un risveglio d’interesse dell’alto di gamma europeo ed una netta conferma della domanda di “lusso accessibile” da parte dei marchi americani. Considerato che l’autunno-inverno 2016-2017 sarà protagonista delle collezioni, sparse sugli oltre 43.000 mq di superficie netta, è prevedibile una forte richiesta di pellami, belli e sobri, mescolati nei generi e nei colori dominati dal brown. Prepotente la richiesta di sostenibilità, che la conceria italiana di fascia interpreta unanimemente e seriamente attraverso la certificazione ICEC, società del gruppo, che applica le norme accreditate (ISO etc.) nell’ecologia, nel sociale, nell’etica, nella tracciabilità. Nel regolamento di ammissione all’evento di Rho ne è infatti previsto il rispetto, oltre alla assicurazione di qualità che l’espositore è chiamato a dare. L’innovazione è l’obiettivo che Conciaricerca, una delle società ruotanti intorno alla grande mostra, persegue in funzione di chi offre e chi domanda nei padiglioni di Rho. I compratori attesi proverranno da almeno 110 Paesi, prevalentemente fabbricanti di pelletteria, scarpe, abbigliamento, interni di casa e di auto. Si tratta della parte migliore dell’industria mondiale di settore, che trova nella nuova Lineapelle di sede (Milano) e di calendario (anticipato) l’appuntamento irrinunciabile; non solo, perché le new entry nella moda vanno a Lineapelle per aggiornarsi ed attrezzarsi a conquistare il proprio spazio. Secondo la controllata Unic, l’associazione di categoria dei conciatori italiani che fa parte del “gruppo” societario, infatti il 26% dei visitatori dell’ultima edizione di febbraio era costituito da imprese nuove, delle quali i calzaturifici rappresentavano il nucleo più numeroso; dato che sembra anticipare un recupero mondiale di questa specializzazione, finora superata in brillantezza dalla borsa.
Opereranno le presentazioni tradizionali nei LEM di Ponte dei Mari, fatte di campioni predisposti da espositori e di conferenze stilistiche; mentre in Corso Italia ad una vetrina, dedicata esclusivamente a ornamenti, suole e tacchi, se ne affiancherà un’altra per la promozione del “Vero Cuoio” e “Vera Pelle”, proprietà del “gruppo”, che oggi garantiscono il consumatore, sempre più spesso truffato sulla naturalezza e sulle nazionalità del bene acquistato.
Una grande assemblea di imprenditori dell’area pelle, arrivati dai vari continenti, aprirà la settimana di Lineapelle l’8 settembre, presso la Fondazione Edison di Foro Bonaparte 31, per dibattere di tecnologie, concia minerale, commercio on line, protezionismo sotto l’egida dell’International Council of Tanners: il World Leather Congress.
La serata del 9 settembre vedrà la prima mondiale del film “I come from…”, dedicato alla performance della pelle nella penisola italiana da Pompei ad oggi, con affreschi pompeiani che si rianimano, vita quotidiana e lavoro conciario dell’epoca, feste e lusso dell’oggi nel prestigio e nel trionfo della pelle.
La Segreteria Lineapelle potrà organizzare visite all’EXPO, che è confinante con il quartiere fieristico.
Scheda:
- 1163 espositori: 743 Italia – 420 estero (clicca qui per il dettaglio)
- 43291 mq netti nei padiglioni: 9-11-13-15-22-24 (clicca qui per il dettaglio)
- 20031 visitatori da: 11468 Italia – 8563 da 107 nazioni (clicca qui per il dettaglio)