HIGHLIGHTS A PITTI UOMO
Lineapelle ha visitato l’edizione n.90 di Pitti Uomo osservando molte creazioni belle e interessanti.
Fashion News
Lineapelle ha visitato l’edizione n.90 di Pitti Uomo osservando molte creazioni belle e interessanti.
Attraverso il recupero di scarti di pelle, Edmos di Filippo Fanini crea nei suoi abiti un suggestivo effetto pixel; da notare anche l’applicazione di un foil metallizzato nelle giacche dorate.
Anonyme – Paris presenta una collezione armonica e colorata. Nella foto si possono ammirare zaino, braccialetti e cappelli in pelle.
Azzurra Gronchi: lavorazioni innovative, belle e colorate, nella creazione di frange in pelle, ricamate, double face, con un effetto pixel che caratterizza la sua collezione di accessori.
Carditosale Firenze ha presentato delle borse innovative con disegni all’interno e foglie in pelle, dipinte e applicate, all’esterno.
Il designer Teppei Fujita ha creato queste scarpe colorate e divertenti per il suo brand Sulvam.
Divertenti e pop le scarpe sportive della prima collezione di Marco Laganà made in Italy.
La marca Noitremilano presenta irriverenza e al contempo giovialità nella costruzione delle sue scarpe.
L’ eredità culturale giapponese dell’armatura dei samurai unita alla forma artigianale e preziosa della lavorazione della pelle: Ohba porta questa tradizione nei suoi «radoseru», zaini per bambini della scuola elementare dell’antico impero, e in diversi altri prodotti in pelle richiesti dalla famiglia imperiale.
Bonastre presenta questo zaino, disegnato a Parigi ma prodotto in Spagna, con una maschera giapponese in pelle a rilievo. Interessante anche la borsa che prende forma attraverso la chiusura laterale della zip.
Jack Moran: design britannico e artigianalità italiana in questa scarpa così particolare nella forma e nella suola.
Fratelli Borgioli, che ha compiuto 70 anni, ha portato scarpe con pelle e suola disegnate a mano.
Le Flow presenta questa sneaker realizzata in pelle accoppiata, traforata, morbidissima. L’azienda francese produce in Portogallo, usando pellami italiani.
Zaino e shopping bag in pelle presentati dalla londinese Bodybound.
Cesare Paciotti e la sua sneaker con intrecci in pelle a contrasto.
Ivano Triolo presenta giacche in pelle accoppiata con organza e giubbotti bomber in pelle di pitone lucente e metallizzata.
William: brand americano (con sede a Los Angeles), realizza prodotti all’insegna dell’artigianalità europea. Da notare mix inusuali di materiali e pelle, tra cui una forchetta.
Post & Co: la maestria nell’arte della realizzazione delle cinture. Diversi materiali utilizzati quali pelle di zampa di struzzo e coccodrillo.
Gli zaini di Mani del Sud, di Raffaele Stella Brienza, mostrano un mix di materiali, pelle e sintetici, prodotti dai nostri espositori.
La solida e tradizionale Sutor Mantellassi ha presentato sneakers in raffia unitamente alla collezione firmata da Scott Schuman, fotografo e blogger de «The Sartorialist».
Tumi con borse e zaini in pelle stampata, dal tocco «streetwear» ed eleganti.
Patrizia Pepe con giubbotti bomber dorati e blazer in pelle con rivetti.
Oliver Sweeney, consolidato brand britannico nell’ambito delle calzature, ha presentato un interessante progetto di «Leather Tattoo» che permette di personalizzare la scarpa con la tecnica del tatuaggio.
Il minimalismo e la precisione nel taglio delle scarpe di Feit, (azienda americana fondata da due fratelli australiani), realizzate in pelle al vegetale italiana.