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Colori: poche le indicazioni di colore, il colore non sembra più essere un indicatore importante in questa fase, qualche indicazione di una propensione in generale verso i blu e le gradazioni calde di rosso fino al bordeaux. Qualche tocco di giallo.
PELLI
- Campionati sia materiali lucidi che opachi, interesse per la vernice e dintorni, sia liscia che raggrinzita tipo naplak e superfici lucide ma “rotte”.
- Pelle verniciata in vari modi: sia rigida che morbida con glitter sottovetro, dégradé, cangiante, iridescente, vernice pull up, vernice specchiata. Naplack con effetto anticato.
- Alcune pelli con effetto asportabile o effetto “worn out”
- Morbidezza richiesta su tutti i materiali, mano setola per il pieno fiore di qualità. Vernici morbide da abbigliamento richieste anche dalla calzatura.
- Vicino ai classici della crosta lavorazioni scriventi e pelo lungo.
- Ancora interessanti i double con materie calde ma anche con neoprene. Con tessuti tecnologici dell’universo delle sneakers, tessuti elastici, lana, maglia di lana, intrecci e tessuti jacquard.
- Pelle imbottita matelassé; pelle imbottita anche senza cuciture, che richiama l'idea del sofà Chesterfield.
- Pelli scamosciate che ricreano l'aspetto di tessuti di lana lavata sia per quanto riguarda le stampe, le texture e anche le finiture.
- Metalli stropicciati ed effetti carta cioccolatino.
- Pelli metallizzate dégradé; pelli laminate, specchi, sovrastampati, alcune volte con finiture cangianti, bottalati e finiture a rilievo.
- Pelli glitterate su basi nere.
- Stampe floccate su basi metallizzate, principalmente a motivi animalier.
- Stampe floccate sulle pelli scamosciate e anche su pitone opaco.
- Stampa a rilievo con fondo metallizzato con effetto 3d.
- Cavallini con la superficie tagliata che crea disegni diversi ed effetti tridimensionali.
- Cavallini con colori forti ed effetto tie-dye nero, un mix di temi fra animalier, pois e scacchi che viene “sciolto” come se fosse acquarello.
- Cavallini Animalier o con punte brillanti. Piaciuti anche i cavallini a pelo lungo.
- Cavallini con effetto dégradé che ricorda lo “shatush” e sfoggia un new look. Richiama un po’ l’universo della pelliccia con questa tridimensionalità e il volume acquisito.
- Pelli con effetti agugliati, anche nel pitone.
- Pelli colorate che ricordano vetrate artistiche.
- Sui pregiati: cocco ingrassato pull-up, lucertola, sia con livrea che senza. Si riaffaccia il pitone.
- Pitoni con stampe di effetti vintage.
- Pitoni ricamati, imbottiti.
- Pitoni e alligatori con neon lights e colori luminescenti.
- Materiali sportivi, vintage-soft, semilucidi, finiture asportabili ed annerimenti per ombreggiare le materie. Vegetali da rifinire sulla calzatura.
TESSUTI
- Nei tecnici, i nylon e i poliestere ad alta resistenza. Ancora le microgeometrie tridimensionali, anche con inserimenti di filati riflettenti. I rip-stop in diverse finiture, gommati lucidi o opachi. I nylon leggeri jacquard maculati o in fantasie astratte con lievi imbottiture di ovatta, mani tonde e morbide.
- I materiali luminescenti, i catarifrangenti, i riflettenti.
- Ancora molto bene gli agugliati, usati come ombre scure per coprire in parte basi tartan o floreali molto colorati. Agugliati anche su superficie plastica.
- Floccature quasi totali, per lo più nere ma anche dégradé, che lasciano intravvedere i tartan, le paillettes o i glitter coloratissimi sottostanti.
- I trapuntatini su basi metalliche o denim. I nylon leggeri jacquard maculati o in fantasie astratte con lievi imbottiture di ovatta, mani tonde e morbide. Effetti lievemente mossi da imbottiture di pelliccette in microfibra o lane, anche riciclate.
- I sottovetro piatti e lucidissimi su basi unite o fantasia, anche sui velluti.
- I pvc opaline, con stampe fotografiche traslucide, in giochi di riflessioni e frammentazioni.
- Gli jacquard più preziosi, con giochi di armature diverse nei monocolore, di filati diversi, di lavaggi che rendono le materie tridimensionali e gonfie.
- Gli jacquard piazzati, opulenti e moderni, coloratissimi su basi nere.
- I tartan declinati in modi diversi, dai più classici lanieri, a quelli costruiti con filati stoppino, agli scozzesi accesi da inserimenti di fili lurex, a quelli laccati.
- Tessuto a scacchi sovraricamato con punto spugna.
- I velluti stretch neon fuoriescono da strati leggeri di vernici nere coprenti, in forma di pois o righe.
- Personalizzazioni, logo, piazzati e all-over, importantissimi per la stagione.
- Tessuti che rendono il 3d con fili a contrasto intercalati con fili leggeri e trasparenti.
DETTAGLI
- Le zip tecniche, con catene particolari- sia nelle forme che nelle finiture, come quelle metallizzate colorate. Personalizzazioni stampate sui nastri. I puller più forti nelle forme e nei colori.
- I ricami Cornely, spesso pelosi, da portare anche su basi tecniche a contrasto.
- I nastri e gli elastici ricchi, le frange di pelliccia, le piume colorate, i nastri jacquard broccati e floreali con fili in ciniglia e lurex.
- Le catene in plexiglas con maglie di toni diversi, molto sofisticati.
- Catene anche fatte di pelle
- Le catene e gourmette singole o doppie. Finiture nuove, colorate in vernice, oppure vernici policrome spruzzate sulle galvaniche più tradizionali, come l’oro o il palladio. La forte richiesta di leggerezza per le catene si traduce in anime di alluminio rivestite in rame o ottone.
- Stampa su maglie metalliche, sia semplice che floccata.
- Chiusure delle borse stampate, borchie metalliche stampate.
- Interessanti stampe con effetto ologramma 3d mobile. Per i tessuti delle calzature, applicazioni termoadesivi e per etichette plastiche.
- Gli smalti colorati lucidi sui metalli, coprenti ma anche trasparenti, sempre molto colorati.
- Le galvaniche oro e palladio lucide. Toni canna di fucile fino ai neri, lucidi o opachi. Ma anche le finiture lievemente usurate, invecchiate, le ossidazioni sui metalli.
- Alcune galvaniche con effetto bagnato simile a gocce colorate o trasparenti, che sanno di nostalgia estiva.
- Le borchie figurative o in forme nuove, anche da sovrastampare, da colorare dopo l’applicazione.
- Gli strass colorati con fondini iridescenti, montati su castoni metallici.
- Le perle adesive in nuove dimensioni, 3/4 di sfera.
- Gli intagli figurativi preziosi, superflat, in pelle e tessuto.
- Le laserature decor - con segni molto sottili - sulle pietre e i plexi, come mandala.
- Un'infinità di incantevoli e ricche lavorazioni a laser: un mix di materiali, tecniche, texture a contrasto, a rilievo, tagliate e applicazioni.
- Bottoni e tacchi in madreperla che ricordano l'estate.
- Tante tomaie per le sneakers con tessuti tecnologici, sportivi e high frequency anche per gli stivali fatti in maglia glitterata o peluche.